La riforma Cartabia e la Mediazione familiare

La Legge 206 del 26 novembre 2021 (la cosiddetta “Riforma Cartabia”) va finalmente, tra le altre importanti questioni legate al diritto di famiglia, a regolamentare anche la professione della Mediazione familiare.

Nell’Articolo 21 del testo si prevede “l’istituzione, presso ciascun tribunale, di un elenco dei mediatori familiari iscritti presso le associazioni del settore, secondo quanto disciplinato dalla legge 14 gennaio 2013, n. 4, con possibilità per le parti di scegliere il mediatore tra quelli iscritti in tale elenco”; Inoltre si sancisce che “i mediatori familiari siano dotati di adeguata formazione e specifiche competenze nella disciplina giuridica della famiglia, nonché in materia di tutela dei minori e di violenza contro le donne e di violenza domestica, e che i mediatori abbiano l’obbligo di interrompere la loro opera nel caso in cui emerga qualsiasi forma di violenza.

Esprimiamo soddisfazione, insieme alla comunità professionale dei mediatori: la Mediazione familiare è legge nel rispetto delle prassi consolidate negli ultimi anni e auspichiamo diventi sempre più accessibile e fruibile da tutti, in funzione di una autentica protezione dei minori.